Diagnosi di infertilità maschile

Laboratorio Analisi Diagnostica Biomolecolare San Modestino

Diagnosi di infertilità maschile: quali sono gli esami da fare

L’infertilità riconosce per il 30-40% una causa maschile, per il 30-40% una patologia femminile, per il 20% un problema di entrambi e per il restante 10-20% una causa sconosciuta.

L’infertilità maschile è la riduzione della capacità fecondante dell’individuo di sesso maschile, anche in giovane età, che si manifesta in una situazione patologica frequentemente associata a una condizione di dispermia, in cui il liquido seminale maschile non ha le caratteristiche adeguate a fecondare l’ovulo femminile (concentrazione, motilità e caratteristiche morfologiche).

L’infertilità legata alla dispermia può essere permanente, quando è causata da problemi fisici incurabili, o temporanea, quando è causata da problemi che se vengono affrontati correttamente possono risolvere o almeno ridurre il problema.
Esistono una serie di esami diagnostici utili per individuare e correggere eventuali patologie che possono compromettere la fertilità.

Quali sono gli esami da fare?
Il primo esame di base utile per valutare lo stato della fertilità maschile è sicuramente lo spermiogramma o analisi del liquido seminale che consiste in una valutazione approfondita dei parametri seminali.

Con questo test si esaminano aspetti sia macroscopici (aspetto, volume, viscosità, pH) che microscopici (numero, motilità, morfologia) dell’eiaculato; nel liquido seminale le anomalie che più frequentemente si possono evidenziare sono: un basso numero di spermatozoi o Oligospermia; l’assenza totale di spermatozoi o azoospermia; la ridotta mobilità o astenospermia; alterazioni della forma degli spermatozoi o teratospermia.
Sullo stesso campione di liquido si può anche eseguire la spermiocoltura, che serve, invece, per accertare l’eventuale presenza di infezioni responsabili, per esempio, di prostatite o uretrite che possono essere tra le cause di infertilità. 

SPERMIOGRAMMA – ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE
Attraverso lo spermiogramma si analizza il liquido seminale, per valutare la qualità degli spermatozoi. Ė uno strumento basilare nella valutazione della fertilità maschile e costituisce la prima indagine diagnostica da effettuare dopo alcuni tentativi falliti per ottenere una gravidanza in modo naturale.

COS’È LO SPERMIOGRAMMA?
Lo spermiogramma è l’analisi del liquido seminale per valutare la qualità degli spermatozoi, mediante la verifica della loro forma, del loro numero e della loro motilità.
È l’esame principale per la valutazione della fertilità maschile, o degli eventuali buoni esiti di una vasectomia.

COSA INDAGA LO SPERMIOGRAMMA?
CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE

  • Colore e aspetto
  • Volume
  • pH
  • Fluidificazione
  • Viscosità
  • Presenza di sostanze chimiche (fruttosio, ecc.)

CARATTERISTICHE MICROSCOPICHE

  • Concentrazione degli spermatozoi
  • Motilità degli spermatozoi
  • Morfologia degli spermatozoi
  • Presenza di altre cellule (eventuali precursori degli spermatozoi, globuli rossi o globuli bianchi, ecc.)

QUANDO ESEGUIRE LO SPERMIOGRAMMA
Lo spermiogramma rappresenta uno strumento basilare nella valutazione della fertilità maschile e costituisce la prima indagine diagnostica da effettuare dopo alcuni tentativi falliti per ottenere una gravidanza in modo naturale.
Il risultato dello spermiogramma potrà indicare che il liquido seminale è normale oppure, al contrario, anormale.
Tuttavia, è opportuno sottolineare che tale definizione non sta a indicare automaticamente fertilità o infertilità, poiché la presenza di un numero qualsiasi di spermatozoi nel liquido seminale può sempre tradursi nella possibilità di concepimento.
Inoltre è bene ricordare che le risposte fornite dallo spermiogramma sulla capacità riproduttiva non sono mai definitive, dal momento che si tratta di uno studio in vitro che potrebbe non rispecchiare il comportamento del liquido seminale all’interno dell’apparato riproduttivo femminile.

RICERCA DI INFEZIONI E MICROORGANISMI
Sul liquido seminale può essere eseguito anche un esame colturale (spermiocoltura) per verificare eventuali infezioni ricercando la presenza di microorganismi fra i quali:

  • Haemophilus spp.
  • Neisseria gonorrhoeae
  • Chlamydia trachomatis
  • Mycoplasma hominis
  • Ureaplasma urealyticum
  • Germi opportunisti (Stafilococchi, Streptococchi, Batteri Gram negativi, ecc.);
    Miceti (Candida spp.)

Gli esami (spermiogramma e spermiocoltura) possono talora essere ripetuti a distanza di 7 o 20 giorni (a discrezione del curante).

Malattie trasmissibili sessualmente

NORME DI PREPARAZIONE
SPERMIOGRAMMA RAPPRESENTA UNO STRUMENTO BASILARE NELLA VALUTAZIONE DELLA FERTILITÀ MASCHILE E COSTITUISCE LA PRIMA INDAGINE DIAGNOSTICA DA EFFETTUARE DOPO ALCUNI TENTATIVI FALLITI PER OTTENERE UNA GRAVIDANZA IN MODO NATURALE.

Il risultato dello spermiogramma potrà indicare che il liquido seminale è normale oppure, al contrario, anormale.
Tuttavia, è opportuno sottolineare che tale definizione non sta a indicare automaticamente fertilità o infertilità, poiché la presenza di un numero qualsiasi di spermatozoi nel liquido seminale può sempre tradursi nella possibilità di concepimento.

Inoltre è bene ricordare che le risposte fornite dallo spermiogramma sulla capacità riproduttiva non sono mai definitive, dal momento che si tratta di uno studio in vitro che potrebbe non rispecchiare il comportamento del liquido seminale all’interno dell’apparato riproduttivo femminile.

RICERCA DI INFEZIONI E MICROORGANISMI
Sul liquido seminale può essere eseguito anche un esame colturale (spermiocoltura) per verificare eventuali infezioni ricercando la presenza di microorganismi fra i quali:

  • Haemophilus spp.
  • Neisseria gonorrhoeae
  • Chlamydia trachomatis
  • Mycoplasma hominis
  • Ureaplasma urealyticum
  • Germi opportunisti (Stafilococchi, Streptococchi, Batteri Gram negativi, ecc.);
  • Miceti (Candida spp.);

Gli esami (spermiogramma e spermiocoltura) possono talora essere ripetuti a distanza di 7 o 20 giorni (a discrezione del curante).
Malattie trasmissibili sessualmente.

NORME DI PREPARAZIONE E ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA
Prima della raccolta è necessario osservare un’astinenza sessuale di minimo 3, massimo 5 giorni, per informazioni rivolgersi al laboratorio.

Località

Via Manfra 1/G – loc. Valle Avellino

Email

amministrazione@laboratoriosanmodestino.it

Orari

Lunedì – Venerdì
dalle 7.30 alle 18.30
Sabato
dalle 7.30 alle 13.00
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